Cosa prevede la legge per le investigazioni private

MARCO PONZI • 13 maggio 2025

L'attività investigativa privata in Italia è regolamentata da un quadro normativo, che garantisce trasparenza, tutela della privacy e legalità nell'esercizio della professione. Le agenzie investigative, per operare legalmente, devono essere autorizzate dalla Prefettura competente, secondo quanto previsto dall'art. 134 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Solo le agenzie in possesso di regolare licenza possono svolgere attività di raccolta informazioni per conto di privati o aziende. Le investigazioni private sono finalizzate a tutelare un diritto in sede giudiziaria, come stabilito dal decreto del Ministero dell'Interno n. 269/2010, che disciplina requisiti, ambiti e limiti di intervento.

Ambiti di intervento previsti dalla normativa

Secondo la legge, un investigatore privato può operare in vari ambiti, tra cui:

investigazioni aziendali - ad esempio per verificare assenteismo, infedeltà professionale, concorrenza sleale o furti interni
investigazioni per privati – ad esempio per raccogliere prove in casi di infedeltà coniugale, controversie familiari, affidamento minori o molestie

In tutti i casi, le attività svolte devono essere proporzionate e non devono mai violare i diritti fondamentali delle persone coinvolte. L'utilizzo di strumenti tecnologici, l'attività di osservazione o pedinamento devono rispettare i limiti imposti dalla normativa sulla privacy (Regolamento UE 2016/679 - GDPR).

Requisiti, ambiti e limiti di intervento dell'investigatore privato

Il decreto del Ministero dell'Interno n. 269/2010 stabilisce i requisiti fondamentali per svolgere attività investigativa. Tra questi vi sono:

· la maggiore età,

· l'assenza di precedenti penali,

· il possesso di una formazione specifica in ambito giuridico e investigativo

· l'autorizzazione prefettizia

Le agenzie devono inoltre rispettare precisi standard organizzativi, di sicurezza e tracciabilità delle attività svolte.

Gli ambiti di intervento sono circoscritti a situazioni in cui il cliente debba far valere un proprio diritto in sede giudiziaria. Questo significa che non tutte le richieste possono essere accolte: è necessario che ci sia una finalità lecita e documentabile. I limiti di intervento, infine, riguardano soprattutto la tutela della privacy e la proporzionalità delle tecniche utilizzate: non è consentito ad esempio intercettare comunicazioni private, entrare in proprietà privata senza consenso o utilizzare mezzi illeciti per ottenere informazioni.

Perché affidarsi a professionisti autorizzati

Affidarsi a un'agenzia di investigazioni private come Ponzi Investigazioni significa scegliere la sicurezza di un servizio legale, etico e altamente professionale. Il gruppo è composto da investigatori qualificati, regolarmente autorizzati e in grado di operare in tutta Italia, in particolare nelle città di Milano, Parma, Modena, Reggio Emilia e Bologna.

La competenza dell'agenzia si estende alle investigazioni aziendali e alle investigazioni per privati, offrendo supporto concreto nella raccolta di prove da utilizzare in giudizio o per scopi preventivi. Scegliere un professionista autorizzato vuol dire agire nella legalità e ottenere risultati efficaci e documentati.

Se hai bisogno di verificare una situazione sospetta o di tutelare i tuoi diritti, affidati a chi opera nel pieno rispetto della legge, con discrezione e competenza.

Il Gruppo Ponzi Investigazioni vanta una grande esperienza nel settore, affondando le sue radici nei primi anni ’50, grazie alla prima attività a Milano dei fratelli Tom e Vittorio Ponzi. Un'indagine condotta da un investigatore privato a Milano, Parma, Modena, Reggio Emilia o Bologna permette di ottenere prove valide per un eventuale procedimento disciplinare o legale.

Al giorno d’oggi l’agenzia svolge numerose investigazioni per privati, quali: